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1. Il libro

Il lato sexy della geopolitica

Sira Quiroga, avvenente spagnola sposata a Marcus, spia inglese, si ritrova a Gerusalemme, subito dopo la Seconda Guerra mondiale, durante il mandato britannico per il governo della città. Di origini umili, sarta talentuosa, a sua volta ha lavorato per l’intelligence di Londra durante l’occupazione nazista di Madrid. Questa città sarà solo la prima tappa di un viaggio nell’incandescente periodo post bellico, quando ogni nazione in Europa è alle prese con la fame, il disastro economico e un nuovo assetto politico. Dopo la Palestina l’Inghilterra, la Spagna, il Marocco: Il ritorno di Sira, nuovo romanzo di María Dueñas (Mondadori) ci precipita in una serie di eventi storici: dall’attacco terroristico al King David di Gerusalemme, agli studi della Radio della BBC di Londra, alla visita ufficiale di Evita Perón in Spagna. E ancora grand hotel, menu e mise sontuosi, professioni, mappe urbane puntigliosamente ricostruite. Al netto della trama alquanto coinvolgente, Dueñas (già docente di Filologia e Letteratura inglese all’Università di Murcia) è maestra nel ricreare affreschi storici dettagliati e realistici. Colori, suoni, odori, ma anche umori politici e flirt accompagnano Sira e noi con lei, avvolgendoci in una serie di avventure a tratti drammatiche  frivole, colte. Si tratta di intrattenimento puro, intendiamoci, ma è ben scritto, intelligente (il libro ha già venduto più di 700mila copie in lingua spagnola), ed è difficile lasciarlo, nonostante le oltre 600 pagine. Pare creato apposta per una serie Netflix. O per fare da antidoto alle stesse, come preferite. Qui, un assaggio per voi.

2. il vino

Un calice cosmopolita

Brillante, elegante, evoluto, nonostante natali non illustri (vitigni Garganega, Trebbiano Toscano, Cortese, Incrocio Manzoni), proprio come l’eroina del romanzo di María Dueñas, Sira Quiroga, ecco il Custoza Superiore di Cà del Magro. Al palato asciutto, sapido, di corpo, con eccellente persistenza olfattiva. Intrigante come solo una spia, questo bianco dalla nuance paglierina raduna profumi di camomilla, fiori bianchi, mela Golden, lychees, pera, albicocca e mango. Un vino sensuale, di natura cosmopolita (si sposa con pesce, carni bianche, antipasti italiani, cucina francese, asiatica, vegetariana), garantito da un’azienda pluripremiata. Monte del Frà.

Vino Cà del Magro Custoza Superiore

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