Amarone Lena di Mezzo DOCG con Risotto all’Amarone
Il risotto all’Amarone è un primo piatto tradizionale Veronese preparato con tutti ingredienti tipici della zona; il riso Vialone Nano, coltivato nella bassa veronese e protetto dal marchio IGP, l’Amarone della Valpolicella, straordinario vino rosso dal sapore complesso e vellutato e il Monte Veronese, un formaggio di latte vaccino fatto nella provincia settentrionale di Verona. Si tratta di un piatto davvero gustoso ed elegante, ideale per cene o pranzi durante i giorni di festa, ovviamente abbinato proprio ad un calice di vino Amarone!
DIFFICOLTA’: facile
PREPARAZIONE : 10 minuti
COTTURA: 20 minuti
DOSI: 2 persone
Ingredienti per 2 persone
- 180 gr di Vialone Nano
- 50 gr di formaggio Monte Veronese stagionato grattugiato o parmigiano reggiano
- 50 gr scalogno tritato finemente
- 40 gr di burro
- 35 gr di midollo di bue o, in alternativa, 50 gr di olio extravergine d’oliva
- 1/2 lt di brodo di carne
- 1/2 bottiglia di Amarone della Valpolicella
Preparazione
Riscalda l’Amarone in una pentola e contemporaneamente fai rosolare lo scalogno in una casseruola con metà burro, il midollo o l’olio.
Quando lo scalogno avrà preso un bel colore dorato, aggiungi il vino riscaldato e fai bollire qualche minuto.
Poi aggiungere il riso, sala e pepa leggermente e porta a termine la cottura a fiamma viva, aggiungendo il brodo caldo poco alla volta man mano che si consuma e continua a mescolare con un cucchiaio di legno. Regola di sale se necessario.
La cottura dipende dai gusti, ma il chicco dovrebbe mantenere una certa consistenza. Spegni il fuoco e manteca mescolando con vigore e aggiungendo il burro restante e il Monte Veronese (o il parmigiano) grattugiato.
Porzionate il risotto all’Amarone.



VINO IN ABBINAMENTO
L’Amarone della Valpolicella Lena di mezzo DOCG è tra i vini rossi più eleganti e complessi prodotti dalla cantina.
Si presenta di colore rosso rubino carico con note granate. Al naso è intenso con sentori di ciliegie sotto spirito, prugne, liquirizia, cuoio, tabacco, cacao e spezie, quali pepe nero. Al palato si presenta asciutto, avvolgente, corposo, armonico, intenso e persistente.
I grappoli di Corvina, Corvinone e Rondinella vengono lasciati appassire circa tre mesi in fruttaio per venire poi pigiati. Il vino risultante verrà poi fatto riposare in botti di legno per un periodo di circa 30 mesi. La tradizionale tecnica dell’appassimento determina vini di grande struttura e concentrazione ideali per lunghi periodi di affinamento in bottiglia. La degustazione dell’Amarone richiede una particolare attenzione all’abbinamento con il cibo che va scelto tra arrosti, selvaggina, risotti dal gusto deciso o tra formaggi a lunga stagionatura.
Servitelo a 18 gradi circa in un bicchiere ampio che esalti gli aromi. Conservatelo in posizione orizzontale a 15 gradi in luogo buio per una longevità ottimale.
